l’estate
Camminare nell’atmosfera immacolata degli alpeggi, con la possibilità di degustare sul posto le specialità di un’alimentazione genuina ed antica. Ripercorrere le vie che conducono ai valichi storici. Risalire i sentieri che raggiungono i passi d’alta quota, dai quali ammirare lo scenario dei ghiacciai con i loro fragori primordiali. Oppure attardarsi sui pendii morenici e fra gli anfratti rocciosi armati di macchina fotografica, per catturare le immagini di una flora spontanea ricchissima o perlustrare gli spazi liberati dai ghiacciai alla ricerca di curiosità mineralogiche. Ma anche effettuare distensive passeggiate nelle abetaie in cerca di funghi e visitare gli antichi nuclei e i luoghi dell’attività umana per leggervi la vita di una comunità alpina. Sono più di 100 le escursioni che possono essere effettuate in Valmalenco. La fitta rete di mulattiere e di sentieri che ricopre la valle, a partire dai centri abitati, attraverso i boschi, fino agli alpeggi e agli ambienti di alta quota, può essere scelta secondo moltissime combinazioni.
Nota di merito all’Alta Via della Valmalenco, che grazie alla varietà degli ambienti incontrati, è uno dei percorsi escursionistici d’alta quota più belli dell’arco alpino. L’Alta Via si sviluppa per oltre 110 Km, tra 800 e 3000 metri, al cospetto delle colate dei ghiacciai del Monte Disgrazia, del Pizzo Bernina e del Pizzo Scalino. Articolata in otto tappe giornaliere, raccorda fra loro una quindicina di rifugi.
Ma laValmalenco non è solo trekking ed escursioni. Molte sono le possibilità di vivere la montagna a 360°. Dal classico alpinismo, all’adrenalinico canyoning, dalle falesie dell’arrampicata sportiva ai sentieri adatti sia per la mountain bike che al nordic walking.
Grazie ai numerosi sentieri recentemente sistemati e alle larghe mulattiere la Valmalenco si presta a tutti gli amanti della Mountain bike. Le salite possono essere più o meno faticose a seconda di dove ha inizio la pedalata.